Da pochi marzo 2023, abbiamo appreso con stupore che sia la Direzione Generale per la Previdenza Militare e della Leva che la Direzione di Amministrazione dell'Arma dei Carabinieri, sta rigettando con decretazione “negativa” le domande di causa di servizio presentate da ex militari transitati nei ruoli civili. Il motivo del diniego, risalirebbe al Decreto-Legislativo 201 del 2011, la c.d. manovra salva Italia, che più di dieci anni fa divenne la tagliala che blocco il riconoscimento delle cause di servizio per i dipendenti pubblici. Info su wapp: sardegna@confintesafp.it 348/3816652 Il Coordinamento Militari Transitati
Ci chiediamo noi cosa c'entra se le istanze presentate dal personale citato riguardano la costanza di servizio? Noi non ci arrendiamo, abbiamo già scritto alle direzioni generali in parola, per vie traverse ci hanno riferito che sarebbe la Ragioneria di Stato che dando una interpretazione alquanto bizzarra avrebbe fornito una interpretazione diversa dall'orientamento ormai consolidato ponendo di fatto il blocco dell'avanzamento del procedimento amministrativo per il riconoscimento delle cause di servizio.
A breve scadranno i termini per presentare il ricorso al T.A.R. e pertanto ci stiamo organizzando per presentare un ricorso con un nostro legale convenzionato, insieme a chi sta subendo tale ingiustizia, in modo da abbattere al minimo possibile le spese da sostenere per la causa.
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LETTERA CONFINTESA FP A PREVIMILLETTERA CONFINTESA FP CARABINIERI