MODIFICHE

b) all’articolo 1914: 1) il comma 1 è sostituito dal seguente: « 1. Al personale militare iscritto da almeno sei anni ai fondi previdenziali di Art. 112. Atti Parlamentari — 145 — Camera dei Deputati XIX LEGISLATURA A.C. 643-bis cui all’articolo 1913, che cessa dal servizio, è dovuta un’indennità supplementare »;

« Art. 1917. – (Restituzione dei contributi obbligatori) – 1. Agli iscritti che cessano dal servizio senza avere maturato il diritto all’indennità supplementare sono restituiti i contributi obbligatori versati ai fondi previdenziali di cui all’articolo 1913, rivalutati in misura corrispondente alla variazione dell’indice annuo dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi, calcolato dall’Istituto nazionale di statistica, tra ciascun anno solare cui i contributi si riferiscono e l’anno precedente alla restituzione. Le somme liquidate secondo le modalità di cui al precedente periodo sono reversibili »;

3. Il diritto alle prestazioni di cui agli articoli 1914, 1917 e 1917-bis del codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, decorre dalla data di entrata in vigore del medesimo codice.

h) l’articolo 1919 è abrogato;

ESCLUSI I TRANSITATI DI ESERCITO E CARABINIERI DAL RECUPERO DEL FONDO DI PREVIDENZA DI F.A.

(c.d. CASSA SOTTUFFICIALI)

Ai Transitati di Esercito e Carabinieri non vengono restituiti i ratei versati nell'Ex Cassa Ufficiali e Sottufficiali, per un mero errore del legislatore dal 2010 ancora spettiamo che venga sanata questa disparità con le restanti F.A. (Leggi l'articolo correlato)

Presentata il 12 settembre 2017 l'interpellanza parlamentare grazie all'On. Tatiana Basilio del Movimento 5 Stelle per conoscere come intenda procedere il Ministro Pinotti. (Scarica l'interrogazione parlamentare).

Il coordinamento palermitano difesa di Confintesa FP, ha provveduto a scrivere direttamente al Fondo di Previdenza della Forza Armata in data 2 novembre 2017, ricevendo il 28 dicembre 2017 la risposta dello Stato Maggiore della Difesa che per la prima volta ammette l'esistenza del problema, ed è il primo passo in un iter che dovrà portare alla modifica dell'articolo 1919 del codice dell'ordinamento militare che attualmente non prevede incredibilmente la restituzione di quanto versato ai soli transitati di Esercito e Carabinieri! Successivamente ci saranno tutta una serie di incontri e pressioni sullo Stato Maggiore della Difesa e direttamente al Ministro per porre in evidenza il problema.


Affianco all'iniziativa sindacale di Confintesa FP il nostro gruppo di lavoro ha proposto un ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica tramite  lo Studio Perruolo con cui si crede auspicabile ottenere un riscontro prima del 2021.

Il ricorso ormai è stato presentato ma chi decidessedi aderire alle iniziative di Confintesa, ovviamente potrà beneficiare per primo dello sblocco dei pagamenti.

PARTE L'ISTANZA DELLO STUDIO LEGALE PERRUOLO


Inviata prima delle festività natalizie appena passate, l'istanza per richiedere la restituzione dei contributi versati, contiene anche contestuale richiesta di accesso agli atti ex L.241/90. Proprio in questi giorni l'ufficio di gestione della Cassa risponde negativamente alla richiesta per tutti i ricorrenti. Fin qui tutto come previsto, ed infatti l'istanza era propedeutica al ricorso vero e proprio come era stato preventivato dallo studio legale, ma è grazie alla richiesta di accesso agli atti che si scopre un fatto  davvero anomalo.


Alcuni degli astanti, non hanno una posizione previdenziale aperta nel fondo previdenziale, poiché, gli Enti da cui erano amministrati, non hanno mai fatto pervenire la documentazione amministrativa prevista. Chiaramente ogni militare ha versato negli anni migliaia di euro  che ad oggi non si sa se potrà mai recuperare.

ABBIAMO SCRITTO ANCHE AL MINISTRO DELLA DIFESA ELISABETTA TRENTA PERCHE' CREDIAMO NEL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO E NON ACCETTIAMO CHE POSSANO ESISTERE DIFFERENZE DI TRATTAMENTO!Lettera Cassa Ministro Difesa_Pagina_1jpg